Dahl di lenticchie rosse

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Bentrovate Caprette! Di ritorno dal mio viaggio tra le nebbie di Avalon ho tantissime cose da raccontarvi e molte  idee per nuove ricette di stampo britannico, ma per il momento devo smaltire un bel raffreddore poco british, così non mi faccio mancare zuppe fumanti e frutta e verdura crude. Il piatto di oggi rientra solo per metà nella categoria zuppe, infatti il dahl, che è una ricetta tradizionale indiana, può essere servito più o meno denso, e anche accompagnato con del riso o del chapati (il pane indiano). Credo di aver assaggiato decine e decine di dahl, lo si trova spesso nei ristoranti vegetariani e sempre in quelli indiani, e ne esistono infinite varianti a seconda del legume usato, delle spezie, delle verdure. Questa versione a mio gusto è veramente ben riuscita, nonostante le mie precarie condizioni psicofisiche attuali, così ho deciso di farne un post fuori programma. Le lenticchie rosse decorticate ormai si trovano in qualsiasi supermercato, non più solo nei negozi etnici o naturali o macro. Sono squisite e ricche di virtù, come potete leggere qui. E voi come lo preparate il dahl? Aspettiamo i vostri suggerimenti!

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Ingredienti per 4 persone:

una tazza e mezzo di lenticchie rosse decorticate

una testa d’aglio

un pomodoro rosso grosso

una carota

una costa di sedano

una cipolla dorata

brodo vegetale

succo di mezzo limone

sale

olio evo

6/7 ciuffi di  prezzemolo tritati

un cucchiaino di curcuma

un cucchiaino di paprika

mezzo cucchiaino di cannella

un cucchiaino di coriandolo in polvere

un cucchiaino di semi di cumino

Procedimento: separate gli spicchi di aglio e lasciateli in camicia. Arrostiteli al forno per circa 20 minuti poi sbucciateli e schiacciate bene la polpa con una forchetta. In un tegame capiente mettete la cipolla, il pomodoro, il sedano e la carota tagliati a dadini piccoli con un pizzico di sale e un po’ d’olio. Fate soffriggere per qualche minuto e poi aggiungete le lenticchie e coprite con abbondante brodo (io ne ho usato 10 mestoli). Fate cuocere per circa 30 minuti, fino a quando le lenticchie sono quasi completamente sciolte, poi spegnete il fuoco, versate le spezie, il succo di limone e  metà del prezzemolo. Mescolate bene, impiattate e  decorate col rimanente prezzemolo e un cucchiaio di olio. Servite con riso basmati e buon appetito!

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12 thoughts on “Dahl di lenticchie rosse

  1. Io ci sbavo sopra da un po’ ma ancora non l’ho mai preparato. Ora comincia a far caldino e probabilmente rimanderò la preparazione alla stagione più fredda, o, a una sera in cui c’è bisogno di comfort food, e quelle ci sono in tutte le stagioni! 😉
    un saluto Capra!
    (peccato che non c’eri domenica scorsa!)

  2. Ciao Nocciolina! Secondo me alla sera si può ancora mangiare, magari tiepido e non fumante. A me piace un sacco anche freddo 😀
    Domenica mi pare sia stata una bellissima giornata, mi dispiace di essermela persa :/

  3. Ciao!! Questa ricetta mi ispira parecchio, ma ho una domanda..perché le spezie vengono aggiunte solo alla fine e non in cottura?

  4. Sonia se vuoi le puoi aggiungere anche prima (come si legge in moltissime ricette), solo devi avere l’accortezza di eliminare i pezzi grossi se ad esempio usi la cannella in stecche invece che in polvere. Io le ho aggiunte alla fine perchè non volevo un sapore troppo intenso ma allo stesso tempo volevo mantenere l’aroma. La versione con le spezie alla fine (ma con ingredienti diversi) l’ho letta su “cucina vegetariana indiana” di Jack Santa Maria.

  5. Ok, a me piace un sapore più intenso perché amo particolarmente le spezie. Di solito anche quando faccio la vellutata le aggiungo sempre all’inizio. Gordon Ramsay consiglia sempre di cucinarle in modo da sprigionarne il sapore. Certo è che questo cambia solo il livello del sapore perché non credo che la cottura alteri le loro proprietà benefiche..o almeno spero!
    Ultima domanda..eventualmente nella stagione fredda al posto del pomodoro fresco che di solito non compro d’inverno, posso usare la salsa in vaso preparata d’estate o si sostituisce il pomodoro con qualcos’altro?
    Grazie delle risposte e grazie soprattutto per condividere queste ricette. Quando le leggo ho sempre la sensazione di una cucina tradizionale e non si sente per niente la mancanza della carne e dei latticini. In altri blog veg invece non provo la stessa sensazione. Qui si percepisce un pacifico matrimonio tra te e la scelta di questo tipo di dieta, come se fosse la cosa più naturale da fare. Tu dirai che effettivamente è la cosa più naturale che ci sia, ma essendo stati abituati dalla società a mangiare in modo completamente sbagliato, queste scelte a volte risultano difficili e molti le affrontano con tristezza e senso di nostalgia. Grazie davvero!!

  6. Wow, grazie mille per queste bellissime parole, mi fanno davvero molto, moltissimo piacere!! In effetti per me è la nostra cucina di tutti i giorni, e questo probabilmente traspare!
    Per il pomodoro, puoi provare con la polpa a pezzetti, oppure, visto che ti dedichi all’autoproduzione, provare con questi https://lacucinadellacapra.wordpress.com/2013/09/09/i-pomodori-per-linverno/ li sto consumando dall’autunno e sono davvero ottimi! Un abbraccione e grazie ancora!

  7. Adoro il dahl, in tutte le sue manifestazioni! Proverò questa tua versione, a me di solito piace prepararlo con quei ceci spezzati con cui credo si prepari tradizionalmente, che trovo al mercato di Piazza Vittorio a Roma…eccezionali! C’è la ricetta sul mio blog 🙂

  8. Ciao, che bella ricetta!!! Sembra semplice semplice e adatta a chi, come me, ha molto entusiasmo e poca pratica!
    Credo di essermi persa un passaggio, cosa ne fai della polpa del l’aglio? La metti con il battuto di verdure prima , o alla fine della cottura delle lenticchie? Forse per voi è palese, ma io sono veramente impacciata in cucina e ho paura di rovinare una zuppa che sembra buonissima !!!!
    Un abbraccio e continua così !!!
    Sarah

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