Settimana di ferragosto: grigliata vegetale e gita fuori porta!

Nonostante la Capra sia tornata al lavoro, la voglia di vacanza non le manca certamente, inoltre l’estate è uno dei pochi periodi all’anno in cui le amiche espatriate ritornano a casa per salutare la famiglia e gli affetti, e così, come da tradizione, ci si riunisce per una cena di rimpatrio, e, se qualcuna non può esserci, la si raggiunge via Skype. E’ il caso dell’amica V, che ha da poco partorito una splendida bambina in Spagna, o dell’amica A, che quest’anno deve sfruttare le vacanze lasciando l’Inghilterra per un corso di formazione, anche questo in Spagna. Ieri sera la Capra e il Caprone hanno  invitato le amiche E, AF e S, e i rispettivi consorti,  per una grigliata vegetale da loro. Per chi non avesse mai provato, le foto vi illustrano che è possibile realizzare gustose grigliate senza utilizzare cibi animali, e quindi senza causare sofferenze ai nostri amici a 2 o 4 zampe, quindi oltre al massimo del gusto si può ottenere anche il massimo punteggio karmico, provare per credere!

La Capra e il Caprone hanno preparato spiedini con zucchine, funghetti, peperoni, pomodorini,  cipolle di tropea e tofu. Per quanto riguarda il tofu, vale sempre la regola di insaporirlo facendolo marinare. La Capra ha preparato una salsa barbecue rapidissima tritando finemente una cipolla e un peperoncino fresco che ha poi soffritto e a cui ha aggiunto una generosa dose di ketchup e paprika, aggiustando poi con del pepe. Fate cuocere qualche minuto e lasciate raffreddare. La salsa si usa, oltre che come guarnizione, per marinare per qualche ora il tofu, che andrà poi spolverato con pangrattato (senza strutto!) e inserito negli spiedini. Oltre a una tonnellata di spiedini gli ospiti hanno preparato pannocchie e melanzane alla griglia, e abbrustolito pane su cui versare pomodoro basilico aglio e olio per una classica bruschetta, oppure un’insalata di borlotti, cipolla tagliata fine e abbondante prezzemolo. Per dolce l’amica S ha preparato una focaccia con pinoli  e uvetta. Era molto buona, e ancor più apprezzata perchè l’amica onnivora ha superato le difficoltà che pensava di avere nel non poter utilizzare le uova per accontentare la Capra. Grazie!

Per ferragosto la Capra e il Caprone, non appena è giunta un’ora della giornata in cui la suola delle scarpe non si attaccava più  all’asfalto, hanno fatto una passeggiata nel delizioso paesino di Dozza, situato sui colli romagnoli nei pressi di Imola. La caratteristica unica di questo paese sono i numerosissimi affreschi sulle facciate delle abitazioni,  ciascuno realizzato da un diverso artista in occasione delle varie edizioni della Biennale del Muro Dipinto, che si svolge  dal 1965. Camminando per i vicoli si ha l’impressione di visitare una galleria all’aperto, ed è una sensazione davvero bella!

Oltre ai vicoli, si può visitare la rocca sforzesca al cui interno ha anche sede un museo, oppure gironzolare per le vicine vigne, che in questo periodo, e con questo caldo, sono già cariche di grappoli maturi di dolcissime uve, come l’ Albana, da cui il buonissimo vino Albana di Romagna.

Ogni volta che la Capra visita la sua terra natia viene assalita dalla nostalgia, e pensa a quanto sarebbe bello potere tornare a viverci, sentire tutti i giorni l’accento e il dialetto con cui è cresciuta, leggere le insegne con i nomi che ha sempre sentito, ritrovare i sapori della sua infanzia, anche se molte cose ora non le mangia più.  Chissà che un giorno…..

 

 

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23 thoughts on “Settimana di ferragosto: grigliata vegetale e gita fuori porta!

  1. Mmhhh che buone le grigliate di Verdura! 😉
    E complimenti alla tua amica che si è cimentata in una torta vegana!!! 🙂
    Bella Dozza, paesino che non conoscevo, appena ci sarà occasione di una gita in Romagna può essere un’idea carina visitarla….. 🙂

  2. Come si fa a non amare una grigliata cosi’ bella? Ma guarda che colori fantastici hanno queste verdure, fanno venire l’acquilina solo a guardarli!

  3. Bellissima idea la grigliata vegetale, peccato che non sempre sia possibile: chi non ha amici che condividono le proprie idee è condannato a portarsi dietro una frittata mentre tutti gli altri divorano costine d’agnello!! Mi convince di meno la torta vegana nel senso che capisco l’ideologia vegana, ma trovo che si possa avere un’alimentazione completa ma comunque rispettosa degli animali semplicemente rifornendosi dal contadino le cui galline vivono spensierate e fanno uova meravigliosamente buone, che assolutamente non sono frutto di maltrattamenti! Ancora meglio, ma serve spazio, poter allevare delle proprie galline…cavolo quanto mi piacerebbe!! 🙂

  4. e alla fine è stata una Signora grigliata!
    il paesino di Dozza l’ho visto anni fa, quindi corre l’obbligo tornarci perchè si sarà arricchito notevolmente ormai.
    ti auguro di poterci tornare sì nelle tue terre 🙂

  5. Veramente invitanti i tuoi spiedini! Dovrò tentare, anche se non ho il barbecue potrei provare a farlo nel testo romagnolo che utilizzo per tantissime cose, oltre che per grigliare le verdure! Nella foto ho visto anche le pannocchie…io le ho preparate ieri per la prima volta ma sono rimasta scettica sulla cottura. Erano belle abbrustolite ma i chicchi mi sembravano un po’ duri. Forse era la qualità o forse andavano cotte a fuoco più basso! Non so…

    Volevo dirti che alla fine non ho più preparato il timballo di pasta alla ferrarese…Avevo tutti gli ingredienti pronti e mi sono accorta che me ne mancava uno (non sostituibile!) – con molto disappunto. Essendo una preparazione un po’ impegnativa devo ritrovare il giusto estro, tanto la verdura fresca dell’orto non mi manca 😉

    Un bacione, a presto

  6. @Zairar: in effetti anche a me capita di andare a molte cene o grigliate ed essere la diversa del gruppo, a volte gli amici sono gentili e cercano di prepararti qualcosa appositamente, altre volte invece non a così bene! Per quanto riguarda le uova, purtroppo non tutti sono così fortunati da trovarle dai contadini, e devo dirti che da quando ho smesso di mangiarle l’idea di una frittata proprio non mi attira per niente, preferisco la farina di ceci, è una questione di gusto, ma anche di olfatto!

  7. @Giulia: anche io ho il testo romagnolo! QUando abitavo in una casa più piccola lo usavo come il forno, ci facevo persino la pizza! Per le pannocchie non so, forse le hai cotte troppo, o forse erano già un po’ “avanti”? Peccato per il pasticcio ferrarese, sarà per la prossima volta!

  8. @giulia: le pannocchie le hai lessate prima? forse il problema è quello…. invence non ho capito se la marinata va messa dopo la cottura o durante… io non ce l’ho, se si usa la padella per la griglia o il testo romagnolo si può mettere inseme la salsa o si appiccica e va messa dopo? quella marinata mi ispira moltoissimo… ciao

  9. Ho trovato interessantissime alcune tue ricette e non escludo di cimentarmi nell’impresa (sono una pessima cuoca) di realizzarne qualcuna! Anche quelle vegane, perché no? E’ un tipo di cucina veramente leggera e non posso dire che non mi piaccia, però credo anche che richieda una grande fermezza e più tempo da dedicare ai fornelli! Ti leggo, al prossimo articolo!

  10. Favolosa grigliata…. ottimo esempio di una vera grigliata senza nessun sacrificio. Grazie per aver condiviso la tua gita fuori porta, le immagini sono bellissime 🙂

  11. @Barbara: la marinata si fa sempre prima, ovvero consiste nel lasciare insaporire un cibo in un intingolo per poi cuocerlo o servirlo. Fai così: taglia il tofu a cubetti, mettilo in un recipiente, aggiungi qualche cucchiaiata di salsa e mescola bene, poi lascia riposare in frigorifero per almeno un’ora. Prima di comporre gli spiedini prendi i cubetti e li passi nel pangrattato, in modo che la marinata rimanga tra il tofu e il pane. (tipo cotoletta per intenderci!) Se usi un tegame per la cottura ungilo bene prima!

  12. grazie per i chiarimenti sulla marinata…. anche a me Dozza è piaciuta molto, ci sono stata in promavera, una festa per gli occhi…

  13. Pingback: Peperoni ripieni di riso basmati ed erbe | La Cucina della Capra

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