Millefoglie autunnale

Per la prima volta la Capra partecipa a un contest, le “competizioni” non le piacciono, la stressano e diventa insopportabile, e dovendo scegliere tra una gara  e delle persone che gradiscano ancora la sua compagnia, sceglie le seconde, ma dopo aver visto questa rivista e aver realizzato di avere casualmente delle melagrande in casa (gentilmente offerte da Mamma Capra) si è lanciata! Quale migliore occasione di fare un po’ di pubblicità alla cucina 100% vegetale?!

La ricetta non è di quelle che si fanno in 2 minuti come piace a noi, ma non è nemmeno troppo complicata, e se avete a cena qualcuno pronto a dirvi che senza il maiale non è mangiare, o (versione raffinata) che senza il paté di fegatini di qualche povero uccello non siete chic, potete provare a giocare questa carta.

Ingredienti x 2 porzioni:

50g di farina di ceci

30g di farina di mais

1 melagrana

acqua

125g di tofu

latte di soia

spinaci appena raccolti nell’orto (un amzzetto)

sale

Preparazione:

mescolate le farine con una presa di sale, aggiungete un po’ d’acqua e  fate un impasto sodo. Stendetelo  fino a raggiungere uno spessore di pochi mm e con un bicchiere ritagliate dei dischi.  Scaldate una padella antiaderente e cuocete i dischi su entrambi i lato. A parte, lessate per pochi minuti gli spinaci in acqua salata, sciacquateli  con acqua fredda  e strizzateli per bene. Col minipimer  frullate il tofu assieme agli spinaci, a una presa di sale e aggiustate con latte di soia (un paio di cucchiai) per far diventare il composto cremoso. Riempite  la siringa per decorare col composto e distribuitelo alternandolo ai dischi. Completate coi chicchi di melagrana.

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6 thoughts on “Millefoglie autunnale

  1. che bontà questa ricetta da provare sicuramente! I contest hanno contagiato tutti! Io faccio il tifo per tutte le ricette vegan!

  2. io partecipo quando mi ispirano…..ne ho anche vinto uno, a riprova che non è detto che una ricetta vegan non possa essere più stuzzicante di una “mangiatutto”.
    sì, serve anche a proporre qualcosa di diverso, partecipo anche a un forum di cucina mangiatutto, senza ghettizzarmi riesco ad interagire con altre realtà ed a portare un po’ di curiosità nei confronti di un’alimentazione più sana e meno crudele.
    piano piano, ma tutto serve…

    la tua ricetta è bellissima, anche la foto, merita davvero e faccio lo stratifo per te 🙂
    Barbara

  3. Barbara sono d’accordissimo con quanto scrivi soprattutto sul fatto di non ghettizzarsi, è un atteggiamento molto diffuso che trovo controproducente. Molte persone finiscono per sentirsi giudicate (male) e reagiscono costruendo un muro di pregiudizio. Però riconoscono quando hanno qualcosa di buono in bocca! 🙂

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