Cari lettori, grazie per non aver perso le speranze, sono ancora viva!
Sono passati 6 mesi da quando postavo su Instagram la foto delle linguine al limone e vi promettevo la ricetta appena ne avessi avuto il tempo. Ebbene, la mattina dopo ho rotto le acque e in “sole” 24 ore ho dato alla luce il mio primogenito, il bambino più bello del mondo. Ovviamente lo dico in modo oggettivo, è oggettivamente il bambino più bello del mondo e io non sono affatto accecata dall’amore, sia chiaro.
Sei mesi fa vedevo questo tramonto dal nostro giardino, con la pancia grossa come un cocomero o forse come 2 cocomeri, e non immaginavo quanto la mia vita dal giorno dopo sarebbe stata stravolta in ogni sua particella, nonostante avessi una seppur vaga idea dell’impegno che comporta la maternità. Da allora io e il mio pargoletto siamo una cosa sola, viviamo in simbiosi, non per niente i primi 9 mesi fuori dalla pancia si chiamano esogestazione. A dispetto di chi dice che così lo vizio, ultimamente dormiamo anche assieme, e devo dire che con questo freddino è la cosa più riscaldante che si possa immaginare, sotto ogni punto di vista.
In questi mesi il tempo è la cosa che mi è mancata di più, o forse l’unica cosa che mi è mancata, no, aspettate, il sonno è la cosa che mi è mancata di più! Sonno e tempo sono merce rara da queste parti, ma con l’aiuto del super babbo, il mio insostituibile compagno, il baricentro della mia esistenza, sono anche riuscita a piantare qualcosina nell’orto, mentre lui gironzolava in giardino col frugoletto tra le braccia. Sappiate che se avete accanto uno di quei compagni che non cambiano mai un pannolino e non si alzano mai quando il bimbo piange lo potete mandare a ripetizione a casa nostra, i bambini si fanno in 2, che io sappia, e quindi oneri e onori per entrambi!
Il nostro gattone per mesi ha fatto finta di non vedere il nuovo arrivo, faceva proprio finta di niente, che buffo! Si limitava a cambiare stanza se infastidito o a venire a controllare quando il piccolino piangeva per vedere se lo stavamo torturando, chissà! Ma lui e sua sorella sono stati sconvolti da un altro arrivo: Liquirizia!
Liquirizia mi ha seguito mentre tornavo a casa in macchina passando in mezzi ai campi, e dopo 2 giorni davanti all’uscio di casa ha ottenuto di entrare. Da allora mangia come un bisonte (tanto che pensavamo fosse incinta!) e dorme un numero spropositato di ore sul divano o davanti alla stufa accesa. Gli equilibri felini sono ancora in fase di definizione, ci vorrà tempo e pazienza, ma Liquirizia è a tutti gli effetti entrata a far parte della famiglia, ora siamo in 6!
I mesi sono passati, e con loro le feste, e ora siamo in piena fase svezzamento, un po’ seguendo le tabelle dei pediatri, un po’ facendo autosvezzamento coi cibi più solidi che il piccolino addocchia, tipo i canederli! (D’altra parte è figlio mio!)
Chiaramente proponendo uno svezzamento vegan ci siamo rivolti a un pediatra nutrizionista veg per farci indicare come bilanciare e integrare al meglio la dieta del piccolo, cosa che consigliamo a tutti i genitori a prescindere dalla dieta scelta. Tra verdure passate, legumi decorticati e farine varie non ci annoiamo di certo, le giornate volano e anche se vorrei aggiornare costantemente il blog, non avendo nessun aiuto a casa durante il giorno non ci riesco, quindi vi dovrete ahimé accontentare delle foto fatte col mio smartphone da battaglia e postate su Instagram.
Di certo non troverete foto del mio bambino, quelle le teniamo per noi come le cose più preziose. Ci sono diversi blog sulla maternità, alcuni stupendi e nati per condividere generosamente autentiche esperienze di vita come questo e questo, che io adoro, altri dove invece l’immagine dei bambini viene sfruttata per avere followers. Il mio resta un blog di cucina, anche se sicuramente parlerò della mia esperienza di madre (sempre che riesca a trovare il tempo di farlo!), ed è per questo che mantengo la promessa fatta 6 mesi fa e vi lascio la ricetta delle linguine al limone!
Per 2 persone
Ingredienti:
linguine (in base a quanta fame avete!)
mezza tazza di anacardi
succo e scorza grattugiata di un piccolo limone
6 cucchiai di olio evo
acqua qb
un cucchiaino di timo
sale
pepe
Procedimento: ammollate gli anacardi per un’ora, scolateli e frullateli con l’olio e il limone, aggiungete acqua poco alla volta fino ad ottenere una consistenza tipo panna molto densa. Salate, pepate e unite il timo. Lessate e scolate le linguine e conditele con la crema al limone. Buon appetito!
Grazie a tutte le persone meravigliose che in questi mesi mi hanno seguita, scritta, pensata, sfogliata, letta, cucinata nonostante mi sia presa il tempo che mi serviva. Sto vivendo i giorni più belli della mia vita, e ho fiducia che un giorno dormirò ancora!